Le Aree Protette in Kenya

La gestione ambientale è di competenza del National Environment Secretariat (NES), all’interno del Ministero dell’Ambiente e delle Risorse Naturali. Il NES, istituito nel 1974, mette a punto la politica nazionale per la gestione ambientale e gioca un ruolo chiave nella valutazione dell’impatto ambientale. Nel 1989, un emendamento al Wildlife Act ha dato vita all’organismo parastatale Kenya Wildlife Service (KWS). Gli obiettivi principali del KWS, istituito il 15 Gennaio 1991, sono: preservare gli ambienti naturali e la loro flora e fauna, impiegare le risorse ambientali in maniera sostenibile per lo sviluppo della nazione e a beneficio della popolazione che vive in aree protette e proteggere le persone e la proprietà dai danni causati dalla fauna. Tra le responsabilità di quest’organo corporativo vi sono inoltre: formulare di politiche conservative, utilizzare e gestire la flora e fauna, proporre al governo l’istituzione di parchi nazionali, riserve nazionali e altre oasi di protezione faunistica, preparare e attuare piani di gestione per le aree protette, condurre e coordinare la ricerca scientifica sulla conservazione e la gestione faunistica, amministrare e coordinare trattati, convenzioni e protocolli internazionali inerenti alla fauna. Le riserve nazionali sono assegnate in proprietà dai consigli locali e sono amministrati dai consigli distrettuali con l’eccezione di Shimba Hills, amministrata direttamente dal KWS.

Definizioni:

Parco Nazionale

le attività proibite sono, tra le altre: la caccia, essere in possesso di armi o trappole, tagliare, danneggiare o appiccare il fuoco alla vegetazione, raccogliere, o tentare d raccogliere miele o cera vergine, danneggiare o rimuovere qualsiasi elemento geologico, preistorico, archeologico, marino o di interesse scientifico, introdurre specie animali o vegetali, dissodare e coltivare il terreno, disturbare deliberatamente gli animali e catturare, o tentare di catturare pesci senza autorizzazione.

Parco Marino Nazionale

in queste aree la flora e la fauna sono protette integralmente. E’ consentito il transito e l’ancoraggio di barche tramite un permesso gratuito per il periodo richiesto. Altre attività come nuotare, fare sci d’acqua e fare vela sono consentite.

Riserva Nazionale

Altri utilizzi rurali, diversi dalla conservazione ambientale, possono essere specificatamente ammessi: le condizioni che regolano tali utilizzi sono contenute nei regolamenti approvati dall’autorità durante la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. In queste aree è di norma permesso lo sfruttamento in termini di diritti in materia di acque stagionali e di pascolo.